Il trattamento dei combustibili è un’operazione fondamentale per garantire il corretto funzionamento degli impianti di produzione energetica. Il Decreto Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Duvri) disciplina le modalità operative da seguire durante questa fase, al fine di prevenire rischi per i lavoratori e l’ambiente. In primo luogo, è necessario effettuare una corretta classificazione dei diversi tipi di combustibili in base alle loro caratteristiche chimiche e fisiche. Questo permette di individuare eventuali sostanze pericolose presenti nei materiali trattati e adottare le misure appropriate per la loro gestione. Successivamente, si procede con l’immagazzinamento dei combustibili in appositi contenitori o serbatoi. Questa operazione richiede la massima attenzione, poiché alcuni materiali possono essere infiammabili o tossici. È quindi fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare incidenti o dispersione delle sostanze nocive nell’ambiente circostante. Una volta immagazzinati correttamente, i combustibili devono subire un trattamento specifico prima del loro utilizzo come fonte energetica. Questo può includere processi come la pulizia, la filtrazione o il mescolamento con altri materiali. Tali operazioni devono essere svolte nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia ambientale e sanitaria. Infine, è importante tenere traccia di tutti i movimenti dei combustibili sia all’interno dell’impianto che durante il loro trasporto. Questo permette di monitorare eventuali perdite o dispersioni e adottare le opportune misure correttive. In conclusione, il trattamento dei combustibili è un’attività complessa che richiede competenze specifiche e attenzione costante da parte dei lavoratori coinvolti. Seguire le disposizioni del Duvri garantisce la tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché la salvaguardia dell’ambiente.
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