Il Decreto Legislativo 81/2008 è uno dei pilastri normativi nel campo della sicurezza sul lavoro in Italia. Questo importante provvedimento stabilisce una serie di obblighi a cui tutte le aziende del territorio nazionale devono attenersi, al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Tra gli aspetti fondamentali del decreto vi è la necessità per i datori di lavoro di fornire ai propri dipendenti una formazione adeguata in materia di sicurezza sul lavoro. In particolare, l’articolo 37 del decreto prevede che tutti i lavoratori debbano partecipare a specifici corsi di formazione sulla prevenzione degli incidenti e delle malattie professionali. Tuttavia, non sono solo i lavoratori tradizionalmente impiegati all’interno delle aziende ad essere coinvolti da questa disposizione normativa. Anche coloro che svolgono il ruolo di collaboratore investigativo, come previsto dall’articolo 50-bis del Codice Penale, devono seguire dei corsi specificamente dedicati alle loro mansioni. I collaboratori investigativi sono figure professionali sempre più richieste dalle imprese per contrastare fenomeni come il furto interno, la contraffazione o altre attività illecite che possono danneggiare gravemente l’azienda stessa. Essendo spesso chiamati a svolgere indagini sotto copertura o a raccogliere informazioni sensibili, è fondamentale che questi professionisti siano adeguatamente formati e informati sulle procedure da seguire per garantire la sicurezza delle operazioni. I corsi di formazione per i collaboratori investigativi devono coprire una serie di argomenti chiave, tra cui le norme legislative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro, i principali rischi e fattori di pericolo presenti nelle diverse attività investigative, le tecniche di indagine più efficaci e le modalità corrette per gestire situazioni ad alto rischio. Inoltre, è importante che i corsi prevedano sessioni pratiche in cui i partecipanti possano mettere in pratica quanto appreso durante le lezioni teoriche. Questo permette loro di acquisire maggiore confidenza nell’applicazione delle conoscenze acquisite e consente ai formatori di valutare direttamente il livello di preparazione raggiunto dai collaboratori investigativi. La frequenza dei corsi obbligatori previsti dal D.lgs 81/2008 dipende dalla tipologia dell’attività svolta dai collaboratori investigativi. In generale, si consiglia un aggiornamento periodico non superiore ai cinque anni. Tuttavia, se l’attività comporta rischi particolari o richiede competenze specifiche aggiuntive, potrebbe essere necessario un periodo più breve tra un corso e l’altro. È fondamentale che gli impiegati come collaboratori investigativi mantengano costantemente aggiornate le proprie competenze attraverso la partecipazione a corsi qualificati e riconosciuti dal Ministero del Lavoro. Solo in questo modo potranno svolgere al meglio il proprio lavoro, garantendo la sicurezza delle operazioni investigative e riducendo i rischi di incidenti o altre problematiche legate alla mancanza di formazione adeguata. In conclusione, i corsi di formazione D.lgs 81/2008 sono obbligatori anche per i collaboratori investigativi, che devono essere costantemente aggiornati sulle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. La partecipazione a corsi